Sono Alessandro Colautti, consigliere regionale e candidato nella lista di“Autonomia Responsabile” alle elezioni regionali del prossimo 29 aprile, a sostegno del presidente Massimilano Fedriga.
Scrivo per presentarvi una misura economica dedicata alle imprese, cardine della nostra proposta per il nuovo governo della regione. Vorremmo realizzarla insieme a voi imprenditori nella prossima legislatura. Si tratta di una modifica strutturale dei metodi di finanziamento alle imprese, con il passaggio da una classica “domanda di contributo”, tramite i consueti canali, al “credito d’imposta”, ossia un contributo che l’imprenditore scalerà dal pagamento delle tasse.
Gli obiettivi del credito d’imposta sono quelli di attenuare la pressione fiscale, sburocratizzare i procedimenti per imprese e regione stessa, aumentare il numero di imprese coinvolte. Inoltre il contributo che riceverete non sarà tassato e sarà disponibile subito, non al termine del vostro investimento.
Non ci saranno più costi per partecipare ai bandi: le imprese che investiranno troveranno subito i benefici alla prima scadenza fiscale, tramite il modulo F24, con una significativa diminuzione della pressione fiscale. Più soldi – perchè non saranno tassati – e disponibili subito, non al termine dell’investimento tramite rendicontazione. Le cifre andranno dai 10.000 euro per le microimprese ai 100.000 delle grandi, per operazioni di innovazione, ricerca, sviluppo dei processi e industrializzazione. Per farla breve: un fisco e una regione finalmente al servizio delle imprese.
Si tratta di una soluzione già adottata in molti paesi europei, che costituisce la base della proposta economica di Autonomia Responsabile e che mi impegnerò a portare avanti in Consiglio Regionale nei prossimi cinque anni.Se ritieni che questo tipo di provvedimenti possano migliorare e rendere più efficiente il rapporto tra imprese e pubblica amministrazione, chiedo il tuo aiutoper continuare a lavorare in consiglio regionale con rinnovato impegno e con la forza dell’esperienza già maturata.
In passato, come presidente della quarta commissione – ambiente territorio ed energia – mi sono occupato di alcune importanti norme che hanno interessato il mondo delle imprese e hanno fornito una celere risposta alla situazione di grave crisi economica nata nel 2008.
Il primo, la cosiddetta “legge anticrisi”, ha destinato alle imprese la cifra record di 400 milioni attraverso i fondi di rotazione. Una misura che ancora oggi costituisce la base del finanziamento alle aziende, a dimostrazione del suo successo. L’altra norma invece è stata indirizzata al settore delle costruzioni tramite ilpiano casa recepito dalla legge nazionale, adeguandolo però alle necessità regionali. Grazie ad un virtuoso sfruttamento della nostra specialità abbiamo potuto implementare le prerogative della legge statale, consentendo procedure semplificate, aumento delle cubature, durata del provvedimento per cinque anni. In questa legislatura le mie proposte hanno riguardato la rivisitazione dei rapporti finanziari con lo Stato che vedono oggi la regione fortemente penalizzata, il taglio dell’IRAP e l’inserimento nella legge regionale chiamata“rilancimpresa” del principio dell’open innovation, vale a dire dell’adeguamento delle imprese al mondo digitale per riuscire ad essere competitive nel mercato globale. L’altro tema da me proposto e accolto è stato quello relativo al microcredito, particolarmente atteso dal sistema artigiano.
Consapevole di quanto ancora manca alle imprese per poter finalmente lavorare senza troppi vincoli e tasse, vi chiedo di sostenermi per raggiungere assieme i prossimi obiettivi concreti a favore del tessuto imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia.
Diamoci da fare!
Alessandro Colautti